Ferrara
e il suo santo patrono

San Giorgio

23 aprile

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Lo sapevi? Il centro storico di Ferrara è un'altra delle 41 località italiane incluse nell'elenco dei siti Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Anche il delta del Po è incluso nell'elenco. Scopri qui la "città del Rinascimento" con il suo santo patrono e altre meraviglie.

San Giorgio

San Giorgio è uno dei santi più venerati fin dall'antichità, benché non ci siano neanche certezze circa la sua esistenza. Viene sempre raffigurato come un cavaliere che uccide un drago e salva una principessa. Questo ha più che altro un significato simbolico, ad indicare il santo difensore dei deboli che trionfa sul male.

Secondo la tradizione, San Giorgio sarebbe vissuto nel III secolo, nato in Cappadocia (una zona dell'attuale Turchia) in una famiglia cristiana. Si arruolò poi nell'esercito e divenne parte della guardia del corpo dello stesso imperatore Diocleziano (o forse Daciano, imperatore persiano, secondo altre fonti).
St. George, Russian Icon, 15th Century

S. Giorgio, Icona russa, XV sec.
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Altre immagini di S. Giorgio

Quando Diocleziano nel 303 ordinò la persecuzione dei cristiani, Giorgio donò tutti i suoi averi ai poveri, confessò la sua fede davanti al tribunale e, invitato ad abiurare, rifiutò.

Fu torturato e buttato in carcere dove ebbe una visione divina.

Dopo vari supplizi e miracoli, Giorgio si lasciò decapitare promettendo protezione a chi onorerà le sue reliquie, conservate in una cripta sotto la chiesa presso Lod, cioè Lydda, in Israele.


Il culto di san Giorgio si diffuse rapidamente dopo la sua morte, c'è una fonte del 368 che cita una chiesa di san Giorgio e nel 530 si parla del culto del sepolcro a Lod.

La leggenda di San Giorgio e il drago nacque ai tempi delle crociate, nel XIII secolo, fissata nella Leggenda Aurea, che è una raccolta di vite di santi, leggi altre informazioni su san Giorgio.

La storia di san Giorgio e il drago ha ispirato un grandissimo numero di dipinti e altre forme d'arte e simboleggia il bene che sconfigge il male.

La festa del santo patrono

Il Palio di Ferrara

I festeggiamenti del Santo patrono a Ferrara consistono nel Palio di Ferrara in onore di San Giorgio. La tradizione della "corsa al palio" esiste in molte località d'Italia risale e al medioevo. Il Palio era un panno di stoffa pregiata che veniva dato in premio al vincitore di una corsa. Il Palio di Ferrara è il più antico palio al mondo, in quanto iniziò come tradizione popolare nel 1259, per festeggiare la vittoria di Azzo II contro Ezzelino III. Nel 1279 il comune di Ferrara stabilì che si dovessero svolgere due corse, una il 23 aprile in onore di San Giorgio ed un'altra il 15 agosto in onore della vergine assunta, alla presenza delle autorità cittadine. Erano previste corse di cavalli, di asini, di ragazzi e di ragazze, alle quali chiunque poteva partecipare.

Le corse si svolsero interrottamente fino al 1600. Dal 1933, è stata ripresa la tradizione delle corse al Palio ed attualmente la corsa si tiene l'ultima domenica di maggio, per ricordare il palio straordinario corso per festeggiare Borso d'Este, rientrato a Ferrara l'ultima domenica di maggio del 1471, dopo essere stato nominato Duca dal Papa.


La benedizione dei palii

Per un mese si svolgono festeggiamenti vari: si inizia con la benedizione dei palii che verranno dati ai vincitori e l'offerta dei ceri a San Giorgio nella cattedrale, con un corteo di personaggi in costumi rinascimentali che rappresentano la corte ducale, seguiti dai rappresentanti delle otto contrade, con musici, sbandieratori, dame e cavalieri.

Durante i fine settimana di maggio poi si svolgono spettacoli con gli sbandieratori delle varie contrade. Otto giorni prima delle corse, di sera, si svolge lo spettacolo più suggestivo di questi festeggiamenti: il corteo storico, cioè la sfilata di tutte le contrade, con circa 1500 persone vestite con costumi rinascimentali.

Il duca, proveniente dal castello e seguito dalla sua corte, entra in Piazza Castello e sale sul palco.

Quindi le otto contrade si esibiscono davanti alla corte e iscrivono i rispettivi partecipanti alle corse della domenica successiva: ragazzi e ragazze (putti e putte) al di sotto dei 16 anni, asine e staffieri, cavalli e fantini.

Non perderti in questa occasione di visitare questo gioiello d'Italia!


Comune di Ferrara

Stemma di Ferrara
di Araldicacivica.it
Ferrara è un comune dell'Emilia-Romagna, ad un'altitudine di 9 metri sul livello del mare, ed ha oltre 134.000 abitanti.

Si trova completamente in pianura, su un ramo del Po, detto di Volano.
Ferrara Castello Estense, Ferrara
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Altre foto di Ferrara


Non si conoscono le origini di Ferrara. Il suo nome comparve per la prima volta in un documento dell’anno 753, emanato dal re longobardo Desiderio.

Nei suoi primi secoli di vita la città passò di mano in mano, e alla fine raggiunse un grado di libertà sufficiente al sorgere del libero Comune.

Ferrara ebbe il suo periodo d'oro grazie agli Estensi (una nobile famiglia di Este), che dall'inizio del 1300 la governarono per circa tre secoli, rendendola una capitale di livello europeo.

Fu durante il Rinascimento che vennero costruiti gli edifici che tuttora costituiscono il centro storico della città. Ferrara è l'esempio perfetto di città ideale Rinascimentale, rimasta intatta.

Il periodo di grande splendore culturale iniziò nel 1391, con la fondazione dell’Università. Poi fu un continuo crescendo di cultura e di sfarzo, che portarono la Corte Estense ai massimi livelli europei.

La città attirò grandi artisti come Leon Battista Alberti, Pisanello, Piero della Francesca e Tiziano. La scuola di artisti locale venne chiamata "Officina Ferrarese" e tra loro c'erano Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti e Francesco del Cossa.

Tutti i massimi musicisti del tempo lavorarono per i duchi di Ferrara, così come i poeti Ludovico Ariosto, autore dell'Orlando Furioso e Torquato Tasso, che scrisse la Gerusalemme liberata.

Il piccolo stato, fu annesso allo Stato Pontificio nel 1598 e iniziarono allora secoli di decadenza. Dopo la parentesi napoleonica, Ferrara partecipò attivamente al Risorgimento fino a diventare la città moderna, ricca di meraviglie del passato che puoi ammirare ancora oggi.

Monumenti

Prraticamente tutto il centro storico di Ferrara è un monumento, ma ovviamente ci sono edifici che spiccano maggiormente e che ospitano musei e raccolte di opere d'arte. Il più imponente è il castello Estense, poi c'è il Duomo, iniziato nel XII secolo, con la bellissima facciata di marmo bianco e rosa, la chiesa di San Giorgio che fu la cattedrale fino alla costruzione dell'attuale Duomo, con il suo bellissimo chiostro e molte altre chiese.

Il castello fu iniziato nel 1385, per ordine di Niccolò II d’Este, come costruzione difensiva ed è uno dei pochi castelli che tuttora è circondato da un fossato pieno d'acqua. All'interno si possono visitare gli appartamenti del duca, riccamente affrescati.

Le Mura, costruite a partire dal 1493, sono lunghe circa 9 km e circondano tutta il centro storico della città, essendo rimaste quasi del tutto intatte. Questa è una caratteristica che hanno solo poche città come Ferrara, Lucca, Bergamo. Lungo tutta la loro lunghezza, è possibile percorrere le mura sia a piedi che in bicicletta e ammirare varie specie di piante e fiori che vi crescono spontaneamente.

Il Palazzo Schifanoia (da "schivar noia") fu costruito da Alberto d’Este
come luogo di svago, per scacciare la noia. Anche qui vi sono varie collezioni d'arte e non bisogna perdersi il grande Salone dei Mesi, con un ciclo di affreschi che rappresentano le attività dei vari mesi dell'anno. Inoltre c'è la Sala delle Virtù con il soffitto decorato con rappresentazioni delle virtù e delle imprese degli Este.

Davvero particolare è il Palazzo dei Diamanti, chiamato così per via della sua facciata tutta caratterizzata da oltre 8.500 blocchi di marmo che compongono il suo bugnato. I blocchi ricordano la forma di diamante, sono di varie dimensioni e posizionati con diverse angolazioni per creare degli effetti prospettici.

Guardati il seguente video, puoi vedere i più importanti monumenti della città, con il duomo dedicato a san Giorgio, con la bellissima faccita di marmo bianco e rosa.

Panoramica di Ferrara

Oltre al centro storico, insirite nell'elenco dei siti Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, ci sono le cosiddette Delizie, un insieme di 19 ville sparse nel territorio ferrarese e della provincia, che erano i luoghi di svago estivo degli Este, collegati alla città da canali navigabili. Anche il palazzo Schifanoia è una delle Delizie.

Vicino al castello si trova il Palazzo Municipale, iniziato nel 1245 e che un tempo era il Palazzo Ducale, prima che la famiglia d'Este si trasferisse al castello. La sua caratteristica più notevole è il bellissimo Scalone d'onore, un'ampia scalinata coperta da una volta, fiancheggiato da colonne che la sostengono e formano delle arcate.

Oltre ai palazzi, a Ferrara ci sono molti meravigliosi parchi dove è possibile rilassarsi e godere della natura. Chi è appassionato di piante anche dal punto di vista scientifico, non deve perdersi l'orto botanico, ufficialmente istituito nel 1771. Inoltre c'è il parco Massari che è il parco più grande all'interno delle mura cittadine, e il più piccolo parco Pareschi.

A nord della città, tra le mura ed il Po, si trova Parco Urbano. Questo un tempo era riserva di caccia degli Estensi, luogo dedicato agli svaghi e ai divertimenti ma serviva anche come prolungamento del sistema difensivo.

Attualmente il parco ospita anche varie strutture sportive, tra cui il campo da golf a 18 buche e la piscina comunale, ed il parco urbano dedicato al famoso scrittore Giorgio Bassani che comprende aree verdi attrezzate, laghetti, percorsi pedonali e piste ciclabili.

Ferrara Buskers Festival


Oggi probabilmente l'avvenimento grazie al quale molti anche all'estero conoscono Ferrara è il Ferrara Buskers Festival, cioè il festival degli artisti di strada, che si tiene ogni anno nell'ultima settimana di agosto.

Quella degli artisti di strada è un'usanza più diffusa all'estero che in Italia e qui ogni anno si concentrano musicisti, giocolieri, danzatori ed ogni altro tipo di intrattenitori di ottima qualità che si esibiscono in strada. Dai un'occhiata a questo video.

Ferrara Buskers Festival



L'incendio del castello Estense

Un altro spettacolo da non perdere è quello del 31 dicembre, l'incendio del castello! Guardatelo in questo video, veramente spettacolare e realistico.


Con tutte queste bellezze, non perderti l'occasione di visitare Ferrara in qualunque momento dell'anno!

Altri importanti avvenimenti ricorrenti


  • tutto l'anno: stagioni lirica, sinfonica, di prosa, danza al Teatro Comunale di Ferrara
  • 23 aprile: festa di San Giorgio
  • ultima domenica di maggio: Palio di Ferrara, corsa dei cavalieri dei quartieri con sbandieratori
  • agosto, ultimi dieci giorni: Ferrara Buskers Festival, Festival internazionale degli artisti di strada
  • settembre: Ferrara Balloons Festival, voli in mongolfiera
  • 31 dicembre: L'incendio del castello

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Come arrivare a Ferrara:

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Per ulteriori informazioni:

Comune di Ferrara
I.A.T. Informazioni e Accoglienza Turistica
Castello Estense
Orari: feriali 9.00-13.00 / 14.00-18.00 - Domenica e festivi 9.30-13.00 / 14.00-17.00
Chiuso il 25/12 e il 01/01
tel. 0532 209370 - fax:0532 212266

posta elettronica: infotur@provincia.fe.it

Visita il sito ufficiale del Comune di Ferrara
Provincia di Ferrara





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